
Martedì 15 aprile alle ore 15.30, presso la Sala “Buvettina” di Palazzo Tursi a Genova, è stato presentato alla stampa il programma comunale di Uniti per la Costituzione.
Sono intervenuti:
– Mattia Crucioli, candidato Sindaco Uniti per la Costituzione
– Emanuela Risso, coordinatrice comunicazione e ufficio stampa Uniti per la
Costituzione, candidata al Consiglio Comunale
– Massimiliano Monaco, operatore di Finanza Etica, Finanza ad impatto sociale
e ambientale, microcredito
– Roberta Trucco, scrittrice, attivista, fondatrice “Se Non Ora Quando Genova”
– Monica Rastrelli, Amine Charafi, Martino Crucioli; rappresentanti del gruppo
“Giovani Genovesi”, candidati al Consiglio Comunale e ai Consigli Municipali
– Ferdinando Gaspari, presidente ASD Club Sportivo Urania 1926
– Gianvittorio Domini, avvocato, rappresentante di Riconquistare l’Italia
candidato al Consiglio Comunale
– Giorgio Bisio, presidente sezione genovese di Ancora Italia, candidato al
Consiglio Comunale
LA SINOSSI DEL PROGRAMMA: GENOVA PACIFICA, CONCRETA, A MISURA DI ESSERE UMANO
1. GENOVA PACIFICA
La pace, innanzitutto: sviluppo mercantile, industriale e turistico mediante relazioni commerciali, pace e disarmo. Lo dice il nostro Statuto, lo dice la nostra storia
La promozione dello sviluppo sociale ed economico della comunità genovese mediante il
“secolare rapporto con i popoli europei e mediterranei in un impegno di pace e
disarmo” è esplicitamente inserito tra gli “obiettivi preminenti” del nostro Statuto
comunale, all’art. 3. Coerentemente con questi principi, intendiamo istituire,
raccogliendo l’appello firmato da numerosi soggetti della società civile, un
assessorato alla Pace, adeguatamente dotato di fondi necessari al suo
funzionamento.
La guerra alle porte dell’Europa impone di impegnare la nostra Città per il perseguimento
della pace. Si pensi alle armi che transitano nei porti liguri; si pensi alle industrie come
Leonardo e Fincantieri che producono armamenti ed hanno sede nel nostro territorio; si
pensi alle politiche energetiche conseguenti alla guerra, in base alle quali viene impedito
l’acquisto del gas proveniente via gasdotto dal valico del Tarvisio per imporre la
realizzazione di un rigassificatore in Liguria per l’utilizzo di gas liquido importato via nave a
prezzi decuplicati; si pensi infine, alle difficoltà delle nostre imprese proprio a causa
dell’aumento del costo dell’energia.
Uniti per la Costituzione ha ben presente che il più grande tema del nostro tempo
riguarda la guerra in corso e intende affrontarlo con ogni possibile iniziativa anche
all’interno dell’istituzione comunale, contrastando la produzione e l’invio di armi,
chiedendo a gran voce la cessazione delle controproducenti sanzioni internazionali
che hanno fatto aumentare vertiginosamente l’inflazione, impoverendo le famiglie e
tagliando ogni possibilità di sviluppo all’industria del territorio.
Nello specifico ci impegneremo a:
– rinnovare l’impegno del Comune nel coordinamento nazionale Enti
Locali per la Pace e diritti umani
– sostenere la campagna “Mayors for Peace” indetta dai sindaci di
Hiroshima e Nagasaki, a cui Genova già aderisce
– promuovere l’adesione del nostro Comune alla campagna "Italia
Ripensaci" affinché l’Italia firmi il trattato Onu per la proibizione
delle armi nucleari.
– promuovere l’adesione alla campagna per l’istituzione del
Ministero della Pace
– promuovere la realizzazione sul nostro territorio di nuovi corridoi
umanitari
– promuovere la cultura della Pace e della Nonviolenza nelle scuole
– promuovere politiche di integrazione e analisi dei conflitti, eventi –
– promozione di pace e giustizia e corpi civili di pace per la
risoluzione non violenta dei conflitti
– promuovere la realizzazione di un’iniziativa annuale sui temi della
pace, del disarmo e della non violenza.
L’Assessore alla pace terrà anche i rapporti con Consoli e delegati d’affari
di Stati stranieri presenti nella nostra città (già attualmente oltre 50), avendo
come obiettivo l’ulteriore ampliamento degli stessi in un’ottica di
multipolarismo, perché dai rapporti internazionali e dal rispetto reciproco
dipende anche larga parte dell’economia, dei traffici commerciali e del turismo
della nostra città.
Inoltre, intendiamo fermamente impegnarci affinché IREN non rinnovi accordi con
Mekorot, e in generale affinché il Comune tramite le società partecipate non stringa
accordi con aziende israeliane.
Ci impegneremo nella realizzazione del progetto “Casa delle Culture del Mediterraneo”,
già avviato dal Consigliere Mattia Crucioli nella consigliatura appena conclusa.
2. GENOVA CONCRETA
Tagli agli sprechi, non ai servizi
Riduzione delle spese superflue per lo staff del sindaco e per le consulenze esterne
mediante valorizzazione (ed eventuale potenziamento) del personale dipendente.
Valutazione meritocratica, costruttiva e inclusiva dei dipendenti comunali, incentivazione
delle iniziative di miglioramento dell’efficienza e del risparmio della amministrazione
comunale attraverso la premiazione annuale dei dipendenti che hanno ideato e proposto
soluzioni innovative di procedimenti e processi amministrativi che abbiano trovato concreta
applicazione nella prassi.
Difesa dei servizi pubblici
Contrasto alle privatizzazioni dei servizi pubblici locali e alla terziarizzazione di
lavori e servizi che possono e debbono essere erogati direttamente dal Comune. Ciò
si realizzerà attraverso la partecipazione del Comune e delle sue articolazioni ad iniziative
ad ogni livello politico, culturale, giudiziario per la tutela della proprietà comune dei servizi
pubblici. Potenziamento della vigilanza anche attraverso la segnalazione di cittadini utenti
consumatori e loro associazioni sul rigoroso rispetto da parte dei gestori dei contratti di
servizio.
Inoltre, la salute dei cittadini dovrà diventare la stella polare per orientare ogni
scelta comunale. Proponiamo la revisione del progetto del “Nuovo Galliera” per
effettuare l’ammodernamento del nosocomio aumentando i posti letto, il personale
sanitario e rinnovando la struttura per riportarla ad essere una cittadella della salute
all’avanguardia, come inteso dalla fondatrice Duchessa di Galliera.
Intendiamo riattivare l’Osservatorio Ambiente e Salute istituito dalla giunta Doria e
mai convocato dalle giunte successive, allo scopo di utilizzare dati e risorse da esso
elaborati per definire la politica sanitaria comunale in coordinamento con ASL e Regione.
Territorio, identità e opportunità: difesa e valorizzazione del territorio.
Effettueremo una verifica complessiva dell’attuale utilizzo dei beni demaniali e di
proprietà comunale al fine di garantire tra l’altro che il litorale sia sempre
accessibile gratuitamente ai genovesi, gli immobili comunali siano assegnati in maniera
trasparente per utilizzi di interesse pubblico e chi utilizza privatisticamente o per profitto
beni pubblici paghi alla collettività un canone adeguato ai prezzi di mercato.
Consentiremo l’accesso gratuito dei cittadini genovesi a tutti i musei comunali almeno un
giorno alla settimana, senza limiti di tempo.
Riduzione del prezzo dei biglietti in favore dei cittadini su tutti gli eventi culturali, mostre,
concerti e simili, celebrati sul territorio genovese.
Supportiamo il progetto di demolizione del Depuratore di Sturla e di rifacimento di
quel tratto di costa, da valorizzare anche attraverso la rivitalizzazione delle gare con
imbarcazioni tipiche (palio dei gozzetti).
Proponiamo la creazione di consorzi di agricoltori e allevatori dell’entroterra, la
valorizzazione dei tipici mercati rionali (oggi chiusi o addirittura restaurati e inutilizzati), il
censimento dei ruderi sul territorio, ed incentivi a progetti finalizzati alla lavorazione della
terra e della vita rurale.
Fiscalità, difesa del commercio di prossimità, delle piccole attività produttive e del
turismo.
Perseguimento di una maggiore equità fiscale in relazione ai tributi di competenza
comunale. Stop alla realizzazione di ulteriori supermercati e centri commerciali; dovranno
essere previsti sgravi ed incentivi alle piccole attività che, oltre a costituire l’ossatura
produttiva tipica del nostro tessuto sociale, garantiscono presidio e valorizzazione del
territorio genovese. Specularmente, dovranno essere poste in essere limitazioni alle
attività – come sale scommesse o locali di vendita alcolici fino a tarda ora – che
possono creare danni o disturbo a individui e collettività.
Risoluzione del problema degli immobili classificati A/1 nel territorio genovese
attraverso la declassificazione degli immobili non più rispondenti alle caratteristiche proprie
degli immobili A/1 e rigorosa valutazione della classificazione degli immobili di nuova
costruzione per evitare inaccettabili situazioni di disparità.
Sviluppo del turismo anche mediante la creazione ed implementazione delle reti e dei
collegamenti che possono agevolare sinergie tra il turismo balneare, quello cittadino e
quello dell’entroterra; espansione del marketing territoriale all’estero
Trasporti e infrastrutture
Le priorità sono la messa in sicurezza e l’ottimizzazione delle infrastrutture già
esistenti.
Una rete pubblica efficiente, che passi necessariamente dal rispetto degli orari e
dall’affidabilità del servizio, permette infatti di snellire il traffico auto veicolare con
abbattimento dei relativi tempi.
Riguardo alle grandi opere, sarà perseguito il modello del minor impatto possibile,
mentre il coinvolgimento di Cittadini e mondo imprenditoriale rappresenterà lo strumento
fondamentale per raggiungere tale obiettivo: per questo occorrerà rivalutare tutte le
“grandi opere” attualmente in corso di realizzazione o progettazione.
In particolare, con riferimento alla gronda e segnatamente al nodo autostradale A7-A10-
A12, rispetto al progetto di ASPI abbiamo elaborato una soluzione alternativa,
chiamata “la gronda di Colombo”, che consente di sanare i difetti della proposta di
ASPI, fluidificando il traffico nei punti cruciali e osservando i criteri di sicurezza,
economicità, rapidità di esecuzione, ridondanza ed efficacia.
Ci attiveremo altresì per ottenere la gratuità dell’autostrada nella tratta genovese,
riconoscendone il ruolo di tangenziale cittadina.
Previa introduzione di un’attenta campagna di sperimentazione che farà seguito a quella
già condotta in via Macaggi con esito positivo, consentiremo il transito dei veicoli a due
ruote sulle corsie gialle, attualmente riservate ad autobus, taxi e mezzi speciali; e ciò
nella consapevolezza che Genova è una delle città italiane con più elevato traffico
veicolare e maggior numero di moto e motorini, i quali appaiono indispensabili per
fluidificare il traffico stradale cittadino. Inoltre aumenteremo, nel rispetto del territorio
urbano, i parcheggi dedicati ai veicoli a due ruote che attualmente sono penalizzati
oltre misura.
Tenuto conto che Genova pullula di semafori tradizionali che negli orari di punta creano
intralcio alla circolazione veicolare, valuteremo la fattibilità, sulla base delle più
moderne tecnologie, di un sistema di semafori intelligenti, in grado di regolare
automaticamente la durata dei colori rosso-giallo-verde in funzione dell’effettivo traffico
veicolare presente.
Provvederemo altresì a una completa rivisitazione delle piste ciclabili in essere
(incluso il percorso di Corso Italia che penalizza oltre misura una delle zone di maggior
pregio della città dal punto di vista turistico/paesaggistico creando al contempo un “imbuto”
di traffico veicolare che produce un alto livello di inquinamento), mantenendole soltanto nei
tratti compatibili con la sicurezza del transito delle biciclette e dei monopattini e con
l’agevole fluire del traffico. Nello stesso tempo, realizzeremo percorsi di completo
attraversamento cittadino lungo la costa e nell’asse costa-entroterra e prevederemo
agevolazioni all’utilizzo di biciclette e veicoli elettrici. Intraprenderemo ogni iniziativa volta
ad ottenere il riconoscimento di assenza di continuità territoriale, così da conseguire i
relativi incentivi per l’implementazione della qualità degli accessi alla città su ferro e
gomma nonché dei servizi aerei. Per quanto di competenza comunale, promuoveremo
l’ampliamento e il potenziamento dello scalo aeroportuale genovese, di concerto con gli
enti competenti, nell’intento di dare un forte impulso al turismo di entrambe le riviere liguri.
Potenzieremo il servizio navebus, destinato a collegare ponente e levante al centro
cittadino, aumentandone altresì le fermate, il tutto sempre allo scopo di diminuire il traffico
veicolare e il conseguente inquinamento ambientale.
Sempre con riferimento al trasporto pubblico locale, disporremo un aumento delle
corse soprattutto serali e il ripristino delle linee collinari.
Ci impegneremo per garantire i treni regionali a lunga percorrenza da Genova ad
altre regioni senza costringere le persone a 3/4 cambi. Riprendere e riproporre la
possibilità di viaggi notturni (un tempo c’erano e funzionavano benissimo). Coprire la
fascia oraria dalle dieci di sera alle quattro di notte in modo che Arenzano e Cogoleto
siano accessibili d’estate anche da Genova (i ragazzi, non di rado, percorrono Arenzano-
Voltri a piedi o in bici).
Forniremo anche il Ponente e la Val Polcevera di piste ciclabili percorribili realmente.
Ci impegneremo per quanto possibile all’aumento delle aree di sosta bianche
gratuite per tutti, alla riduzione della tariffa della prima ora di parcheggio ad €1, alla
riduzione delle isole azzurre e corrispettivo aumento delle aree blu.
3. GENOVA A MISURA DI ESSERE UMANO
Prima i cittadini
Nessuna scelta di grande impatto per i nostri quartieri verrà più calata dall’alto senza
l’ascolto dei cittadini. Non si verificheranno mai più situazioni che per l’interesse di
alcuni privati rischiano di sacrificare quello di intere collettività come nel caso dello
spostamento deidepositi chimici a Sampierdarena o della realizzazione di grandi
superfici di vendita a Nervi, Molassana o San Benigno.
Verranno inoltre ri-valorizzati i Municipi, espressione di una Città sviluppata su una
pluralità di centri dinamici, interconnessi e caratterizzati da proprie identità sociali e
culturali (perseguimento del decentramento culturale, diretto a realizzare eventi di particolare interesse per il pubblico non soltanto nel centro cittadino, ma anche – e soprattutto – nelle circoscrizioni periferiche, valorizzandone le caratteristiche specifiche).
Inclusione, solidarietà e politiche giovanili
Ci impegneremo affinché il Comune di Genova aderisca formalmente al progetto
internazionale del CNR "LA CITTA DEI BAMBINI" di Francesco Tonucci
(www.lacittadeibambini.org), che propone agli amministratori una nuova filosofia di
governo delle città assumendo come paradigma della città il bambino. Il progetto si muove
su due assi principali: promuovere la partecipazione dei bambini al governo della città
(istituzione di un "Consiglio dei bambini" legato al mandato del Sindaco) e restituire
autonomia di movimento ai bambini negli spazi pubblici. In particolare la strada deve
tornare ad essere quella parte fondamentale della città, che permette ai cittadini di
spostarsi in sicurezza a piedi, conoscersi e aiutarsi; e ai bambini di passeggiare, giocare,
andare a scuola, fare la spesa (attraverso la sinergia tra municipi, scuole e associazioni
sul territorio).
Anziani e fragilità: proponiamo un contributo fisso mensile (500 euro) che il
Comune eroghi direttamente alle famiglie al momento della messa in lista d’attesa
per posto in RSA, anziché erogarlo solamente alle RSA al momento del ricovero: il
ricovero deve essere un’opzione se la famiglia, pur avendo il contributo, non riesce
comunque a provvedere alla persona, ma non l’unica scelta possibile.
Grazie al gruppo dei Giovani Genovesi, il programma si è arricchito di cinquanta
specifiche istanze per rendere Genova accogliente ed attenta alle esigenze dei più
giovani.
Ecco alcune delle proposte programmatiche formulate dai Giovani Genovesi e fatte
proprie da Uniti per la Costituzione:
– programmi di mentoring per giovani: coinvolgere professionisti locali per guidare
i giovani nello sviluppo di competenze lavorative e imprenditoriali
– spazi di coworking accessibili: creare spazi di lavoro condivisi a basso costo per
startup, freelance e associazioni, favorendo la collaborazione e l’innovazione.
– festival dell’inclusione: un evento annuale che celebri la diversità culturale e
sociale della città, con workshop, spettacoli e attività per tutte le età
– sicurezza e integrazione dei minori non accompagnati: rafforzamento delle
misure di sicurezza nei centri di accoglienza per minori non accompagnati, con
l’impiego di personale specializzato e l’implementazione di sistemi di sorveglianza.
Promozione dell’integrazione attraverso lo sport, con la creazione di squadre, corsi
sportivi gratuiti e eventi inclusivi
– incremento degli spazi sportivi e ludici: creazione e riqualificazione di campetti,
aree gioco e spazi pubblici dedicati allo sport spontaneo e all’aggregazione, con
particolare attenzione alle esigenze di giovani, anziani e persone con disabilità
– riqualificazione della Casa del Soldato (Albaro): recupero e trasformazione di
questo spazio abbandonato in un’area polifunzionale per attività sportive e sociali
– ristrutturazione dei campetti CUS (Via Montezovetto): reinstallazione dei
canestri da basket e aggiunta di porte da calcio rimovibili per favorire il calcio a 5
– spiaggia urbana della Foce: realizzazione di un’area attrezzata con spazi sportivi,
giochi per bambini e un’area sgambatura per cani, in collaborazione con le
associazioni locali
– riqualificazione di Villa Rossi (Sestri) e parco lungo il fiume (San Quirico)
– giardini Kennedy (Prà): completamento dell’open gym, ripristino dei giochi per
bambini e creazione di un campetto pubblico
– risistemazione delle aree sportive in Val Bisagno: miglioramento dei campetti da
basket e calcio esistenti, con particolare attenzione a quelli di Via Allende,
Sant’Eusebio e La Piastra.
– Riqualificazione dei Giardini di Carbonara, Villa Piaggio e Villa Gruber:
interventi di recupero e valorizzazione di queste aree verdi, con l’aggiunta di nuove
attrezzature sportive e ricreative.
– Pulizia e tutela del torrente Bisagno: istituzione di un ente comunale dedicato alla
pulizia del Bisagno o sostegno finanziario alle associazioni già operanti nel territorio
per incentivare interventi di manutenzione e bonifica.
– Riapertura e potenziamento dell’isola ecologica della Val Polcevera: ripristino
del servizio sotto il viadotto Morandi, con miglioramenti strutturali e logistici per
favorire la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti.
– Raccolta differenziata nelle scuole: introduzione di un sistema di raccolta
differenziata negli istituti scolastici, accompagnato da campagne di educazione
ambientale per studenti e personale.
– Gestione dei rifiuti animali: installazione di dispenser con sacchetti e bidoni
dedicati alla raccolta degli escrementi canini in aree pubbliche, per garantire il
decoro e l’igiene urbana.
– Bonifica e riqualificazione dei bagni pubblici: interventi di manutenzione
straordinaria sui vespasiani e bagni pubblici esistenti, con eventuale costruzione di
nuovi servizi igienici in aree strategiche della città e realizzazione di adeguate
soluzioni rispondenti alle esigenze femminili.
– Energia rinnovabile locale: promuovere l’installazione di pannelli solari su edifici
pubblici e privati, con incentivi fiscali per i cittadini e le imprese che adottano
soluzioni green.
– Agricoltura urbana: creare orti urbani comunitari in aree inutilizzate per
promuovere la sostenibilità alimentare e l’educazione ambientale.
– Piattaforma digitale per la gestione dei rifiuti: un’app che consenta ai cittadini di
segnalare discariche abusive, monitorare la raccolta differenziata e accedere a
informazioni sul riciclo.
– CityPass culturale: creazione di un biglietto unico che consenta l’accesso a più
luoghi culturali a prezzo agevolato, con bonus e sconti per incentivare la fruizione
del patrimonio artistico e storico della città.
– Ristrutturazione degli edifici pubblici: avvio di un piano di riqualificazione degli
immobili comunali, con particolare attenzione alle scuole e agli uffici pubblici, per
aumentarne l’efficienza energetica e la sicurezza, diminuendo così i costi per la
collettività in una prospettiva di autosufficienza energetica e autonomia.
– Potenziamento dei mezzi pubblici per le periferie: aumento delle corse e
miglioramento delle linee di autobus e mezzi pubblici che collegano le periferie al
centro città, con particolare attenzione alle fasce orarie serali e notturne per
garantire un servizio efficiente anche di notte.
– Miglioramento dell’accessibilità ai mezzi pubblici: adeguamento delle fermate e
dei mezzi di trasporto per renderli accessibili a persone con disabilità, anziani e
famiglie con bambini, con l’installazione di rampe, ascensori e spazi dedicati.
– Servizi di trasporto dedicati alla movida estiva: introduzione di navette notturne
e mezzi aggiuntivi durante il periodo estivo per servire le zone di movida, in
particolare Corso Italia, con l’obiettivo di ridurre il traffico e favorire la sicurezza dei
giovani.
– Bilancio partecipativo e Forum delle idee: coinvolgere i cittadini nella decisione
su come allocare una parte del bilancio comunale, attraverso votazioni online o
assemblee pubbliche. Creare un portale dove i cittadini possano proporre idee e
progetti per migliorare la città, con un sistema di votazione per le proposte più
popolari.
Sicurezza, non repressione
Incentivazione di iniziative volte ad impiantare nelle aree particolarmente a rischio
presidi territoriali quali associazioni culturali, centri sociali, strutture ricettive o iniziative
commerciali capaci di attrarre flussi di utenti. Visto che, a seguito dei numerosi sgomberi di
centri sociali, non a tutti sono stati riassegnati degli spazi, proponiamo che il Comune si
impegni a trovare spazi pubblici per collocare anche tutte le attività culturali e
sociali non necessariamente formalizzate in associazioni o altri enti, ma che
contribuiscono a contrastare la desertificazione di alcune zone cittadine.
Aumentare la prevenzione del crimine, specialmente reati predatori, tramite l’utilizzo di
personale di P.M. adeguatamente formato per attività di deterrenza.
Intendiamo chiedere al Ministero un maggior impiego di forze dell’ordine attraverso
nuove assunzioni per aumentare la vigilanza e il controllo sul territorio da parte dei
corpi preposti a tale scopo.
Sicurezza sui mezzi pubblici notturni: introduzione di un servizio di vigilanza dedicato ai
mezzi pubblici notturni, con l’impiego di personale di sicurezza e l’installazione di
telecamere di sorveglianza per garantire la protezione dei passeggeri.
In un’ottica tesa a garantire la sicurezza ma nello stesso tempo a evitare forme di
repressione ingiustificata, prevederemo l’apposizione obbligatoria del numero di
matricola sull’uniforme di tutti i soggetti titolari di poteri coercitivi nei confronti dei cittadini.
Installazione di telecamere di sorveglianza nelle RSA convenzionate.
MATTIA CRUCIOLI
Candidato Sindaco – Sito ufficiale
