Sei anni fa crollava per incuria e avidità il ponte Morandi, provocando 43 morti, molti feriti e innumerevoli danni.
Ciò che occorre ricordare – perché molti hanno interesse a rimuovere – è la successiva trattativa tra lo Stato e i responsabili morali del crollo (Benetton & co.), ignomignosamente intrapresa dal Governo Conte 2 (con la regia del ministro pd De Micheli e l’acquiescenza di Conte e del M5S) poi conclusa ancor più ignomignosamente dal Governo Draghi, con l’appoggio e l’avvallo a livello locale da parte della giunta regionale Toti e della giunta comunale Bucci.