Il sito istituzionale del comune di Genova, nella parte relativa al Fascicolo del cittadino, sezione Servizi Anagrafici, mantiene l’istituto patriarcale (e giuridicamente abrogato) del “capofamiglia”, intestando automaticamente le schede dei nuclei familiari al “capofamiglia”, inteso “naturalmente” come l’uomo della famiglia. Le donne vengono individuate come “moglie” del capofamiglia intestatario della scheda e i figli, come figli del capofamiglia.
Per correggere questo anacronismo, ho presentato apposita interrogazione.
Vi posto qui sotto la schermata del sito del Comune e la relativa interrogazione.